La data della costruzione della chiesa di San Pietro e del suo complesso monumentale è incerta ma si sa che nell’Alto Medioevo era uno dei principali edifici religiosi di Gubbio. Secondo alcuni documenti scritti, dal secolo XI esisteva l’attigua abbazia fondata dai Benedettini Cassinesi. Si ritiene dunque che la costruzione della chiesa risalga circa all’anno 1000. All’inizio del secolo XIII, durante l’ampiamento dell’edificio la struttura subì delle modifiche atte a trasformarne lo stile in gotico. Agli inizi del ‘500, ai Benedettini Cassinesi si avvicendarono i Benedettini Olivetani, che a loro volta modificarono la chiesa e l’abbazia in stile rinascimentale. La facciata presenta tracce delle tre epoche diverse in cui venne modificata: alla prima epoca appartengono le colonne del portico che un tempo ornava la facciata, ora sono inglobate nel muro; la parte superiore della facciata è del ‘200, mentre le due finestre rettangolari sono della fine del ‘500. All’interno presenta una navata unica, con il tetto sorretto da sette archi, sullo stile delle altre chiese eugubine coeve. Fra le opere d’arte contenute spiccano oltre al maestoso organo maggiore di V. Beltrami, con ornamento di A. e G. Maffei; l’altare maggiore di D. Valli risalente agli inizi del ‘700 e il coro, opera di G. De’ Santi e C. Magistretti; e le tre porte di noce intagliate di G. Belli. Tra le opere pittoriche ricordiamo la Morte di San Romualdo di A. Tofanelli; il Presepio di R. del Colle; il Sant’Ubaldo di B. Brozzi ed il San Michele Arcangelo di F. Allegrini.
Nella foto un dettaglio del complesso monumentale.
Facciamo riferimento a questo luogo d’interesse all’interno del seguente video.
